Lo stendardo ebbe genesi quando i delegati delle Confraternite di Lombardia per conto della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, con il loro coordinatore Valerio Odoardo e l’assistente ecclesiastico don Claudio Carboni, deliberarono il progetto d’avere un vessillo quale immagine collettiva di rappresentanza per i sodalizi di Lombardia, sulla scia del Coordinamento della Sardegna che per prima adottò un gonfalone regionale.
Come simbolo sull’insegna si decise di rappresentare la marmorea formella donata al Santuario della Misericordia in Savona dalle Confraternite lombarde. Scolpita su pietra di Candoglia, materiale lapideo con cui è rivestito il Duomo di Milano, la formella è stato offerta in occasione dell’affidamento alla Madonna delle nostre Congregazioni, atto avvenuto solennemente il 18 marzo 2019.
Lo stendardo, lungo centimetri 80 e largo centimetri 50, è stato realizzato utilizzando la tela di una reliquia per contatto (non certificata) della Santa Sindone di Torino. Dopo l’incendio del 25 giugno 1997 nella cappella del Guarini, il Sacro Lino Sindonico venne prudentemente adagiato proprio su questa resistente stoffa. Un cartiglio, posto nel retro del drappo, attesta questa peculiarità.
Dopo opportuna (e alquanto complessa…) imprimitura del particolare tessuto, si è deciso d’impiegare la tecnica pittorica con pigmenti ad olio, particolarmente adatta per dare più lucentezza al soggetto da raffigurare.
Nel dipinto è effigiata la “Madunina”, Materno Tabernacolo, vigilante sull’Eucaristia svelata nel cuspidato tempietto ostensorio a raffigurazione delle guglie del Duomo di Milano. Simbolo di Sant’Ambrogio è l’ape impressa alla sua base. Essa è anche modello di fratellanza e operosa collaborazione nelle opere di CARITA’, invito a farci gioiosi testimoni di Cristo come indicatoci da San Carlo Borromeo nel solco della storia lombarda, resa dalle due Rose Camune poste ai lati superiori dello stendardo. Alla base del dipinto il logo della Confederazione delle Confraternite Diocesi d’Italia. Le diverse figure si stagliano sullo sfondo tinto di verde, immagine d’equilibrio e speranza, colore in tono più scuro usato anche per la ricca passamaneria che incornicia il vessillo.
Alla sommità dell’asta legnosa che sormonta lo stendardo è stata posta una croce trovata all’interno della Grotta di Lourdes, ancora una volta a sottolineare la nostra devozione a Cristo Crocifisso e a Maria Immacolata.
La fase d’esecuzione dello stendardo, durata diversi mesi, si è protratta sino all’autunno dell’anno 2020, periodo nel quale l’umanità tutta à stata colpita dalla pandemia del CoronaVirus19. L’auspico è che questo nostro comune vessillo, che rappresenterà con umile dignità le nostre Confraternite Lombarde nelle varie celebrazioni, sia soprattutto esortazione alla FEDE in Dio, e SPERANZA in un tempo migliore, anelata eredità di chi un giorno ci sostituirà nel portarlo.
Amarillo Ammelato
Confraternita del SS. Sacramento di Sant’Ambrogio – Seregno